Bullismo, cyberbullismo e revenge porn possono esplicitarsi in varie forme e attraverso vari mezzi, i social network ne sono l’esempio. Contrastare la diffusione di fenomeni sociali devianti è da sempre tra gli obiettivi dell’associazione nazionale antimafia Alfredo Agosta, che ha incontrato giovani ed educatori all’Istituto Marconi di Catania. Presenti il sostituto procuratore della Repubblica Alessandro La Rosa, il presidente
dell’associazione nazionale antimafia Alfredo Agosta Vincenza Bifera, l’ispettore
Giuseppe Agosta, figlio del maresciallo ucciso dalla mafia nel 1982, il dirigente
scolastico Egidio Pagano.